GSS - 619 Li/IM - Buco del VENTO
IN GROTTA
| Regione: | Liguria |
| Provincia: | Imperia |
| Comune: | Pieve di Teco |
| Località: | Colle S. Bernardo |
| Area Carsica: | IM 9 |
| Quota dellIngresso: | 830 m slm |
| Dislivello: | -100 m |
| Sviluppo Reale: | 600 m |
Geologia
La grotta si apre nei calcari puri inseriti tra quelli meno puri ad "Helmintoidea" nei quali il carsismo è soprattutto superficiale.
Avvicinamento
Si esce dall'autostrada ad Albenga e si arriva a Muzio, dopo il paese si va a sinistra per Colle S. Bartolomeo quindi ancora a sinistra. Dopo un km circa sulla destra si prosegue su sterrato fino ad una costruzione di pietre, si prosegue a piedi salendo nel bosco fino ad un torrentello dove si vede l'ingresso della grotta con un grande cartello.
Descrizione Grotta
Dallo stretto ingresso si scende lungo difficili passaggi stretti tra una frana fino ad una grande sala di crollo, si prosegue con un pozzetto di 6 mt. senza l'aiuto di corde quindi dopo aver superato delle strettoie si arriva ad una pozza d'acqua. Da qui la grotta diventa freatica e si segue il fiumiciattolo fino a una galleria sulla destra, molto ricca di belle concrezioni. Continuando in una forra in opposizione, dopo circa 30 mt. si arriva sul P 16, sul fondo del quale la grotta prosegue in stretti cunicoli fino a chiudere. A destra invece c'è un ramo fossile molto bello e concrezionato da risalire con un salto da 3 mt. che è meglio salire e scendere con una corda.
La grotta si apre nei calcari puri inseriti tra quelli meno puri ad "Helmintoidea" nei quali il carsismo è soprattutto superficiale.
Avvicinamento
Si esce dall'autostrada ad Albenga e si arriva a Muzio, dopo il paese si va a sinistra per Colle S. Bartolomeo quindi ancora a sinistra. Dopo un km circa sulla destra si prosegue su sterrato fino ad una costruzione di pietre, si prosegue a piedi salendo nel bosco fino ad un torrentello dove si vede l'ingresso della grotta con un grande cartello.
Descrizione Grotta
Dallo stretto ingresso si scende lungo difficili passaggi stretti tra una frana fino ad una grande sala di crollo, si prosegue con un pozzetto di 6 mt. senza l'aiuto di corde quindi dopo aver superato delle strettoie si arriva ad una pozza d'acqua. Da qui la grotta diventa freatica e si segue il fiumiciattolo fino a una galleria sulla destra, molto ricca di belle concrezioni. Continuando in una forra in opposizione, dopo circa 30 mt. si arriva sul P 16, sul fondo del quale la grotta prosegue in stretti cunicoli fino a chiudere. A destra invece c'è un ramo fossile molto bello e concrezionato da risalire con un salto da 3 mt. che è meglio salire e scendere con una corda.
Liberamente tratto da:
Le Nostre Grotte - Guida speleologica ligure, Società Speleologica Italiana 1987: pag. 110