GSS - 851 Li/IM - Grotta di PIANCAVALLO
IN GROTTA
Regione: | Liguria |
Provincia: | Imperia |
Comune: | Cosio d'Arroscia |
Località: | Cima Piancavallo |
Area Carsica: | IM 10 |
Quota dellIngresso: | 1210 m slm |
Dislivello: | -44 m |
Sviluppo Reale: | 1390 m |
Geologia
Si sviluppa nelle pareti verticali della Gola delle Fascette sul contatto tra i calcari marmorei grigi e i calcari dolomitici meno carsificabili.
Avvicinamento
Dal casello autostradale di Imperia si sale per la statale 28 fino a Ponte di Nava, da qui si prosegue a sinistra verso Upega. Circa un chilometro prima del paese quando la strada si affaccia sul dirupo dove inizia la Gola delle Fascette si trovano i quattro ingressi della grotta poco sopra il torrente sul versante ligure.
Descrizione Grotta
La cavità e caratterizzata da due rami ortogonali con ingressi indipendenti.
Dal primo ingresso si accede al ramo principale, dopo due saltini si raggiunge uno scivolo in discesa seguito da una risalita fangosa e scivolosa (attenzione può sifonare in primavera). Raggiunta e superata la sala delle Marmitte si giunge al Lago di Caronte che necessita di un canotto per attraversarlo e bloccanti per risalire al termine dell'acqua. Uno scivolo porta ad un'altra pozza superabile in contrapposizione fino ad una galleria orizzontale concrezionata "Galleria delle Vaschette" in cui s'incrocia il cunicolo del vento che proviene dal ramo sottostante. Quindi si arriva ad un altro scivolo, dopo a sinistra si raggiunge il ramo del "Pozzo ad Occhiaia" e a destra dopo alcuni sali scendi la grotta termina in un deposito di fango.
Per accedere all'altro ingresso si scende fino al fiume e si torna brevemente verso Upega, si attraversa il Tanaro e si risale fino ad un pino che "nasconde" l'ingresso. Si presenta come un cunicolo ellissoidale con la volta che si alza man mano che si procede fino ad un punto più ampio seguito da una facile risalita e una galleria. Dopo 40 metri si nota a destra un cunicolo ascendente per altri 20 metri fino ad un punto discendente che riporta alla precedente "Galleria delle Vaschette".
Si sviluppa nelle pareti verticali della Gola delle Fascette sul contatto tra i calcari marmorei grigi e i calcari dolomitici meno carsificabili.
Avvicinamento
Dal casello autostradale di Imperia si sale per la statale 28 fino a Ponte di Nava, da qui si prosegue a sinistra verso Upega. Circa un chilometro prima del paese quando la strada si affaccia sul dirupo dove inizia la Gola delle Fascette si trovano i quattro ingressi della grotta poco sopra il torrente sul versante ligure.
Descrizione Grotta
La cavità e caratterizzata da due rami ortogonali con ingressi indipendenti.
Dal primo ingresso si accede al ramo principale, dopo due saltini si raggiunge uno scivolo in discesa seguito da una risalita fangosa e scivolosa (attenzione può sifonare in primavera). Raggiunta e superata la sala delle Marmitte si giunge al Lago di Caronte che necessita di un canotto per attraversarlo e bloccanti per risalire al termine dell'acqua. Uno scivolo porta ad un'altra pozza superabile in contrapposizione fino ad una galleria orizzontale concrezionata "Galleria delle Vaschette" in cui s'incrocia il cunicolo del vento che proviene dal ramo sottostante. Quindi si arriva ad un altro scivolo, dopo a sinistra si raggiunge il ramo del "Pozzo ad Occhiaia" e a destra dopo alcuni sali scendi la grotta termina in un deposito di fango.
Per accedere all'altro ingresso si scende fino al fiume e si torna brevemente verso Upega, si attraversa il Tanaro e si risale fino ad un pino che "nasconde" l'ingresso. Si presenta come un cunicolo ellissoidale con la volta che si alza man mano che si procede fino ad un punto più ampio seguito da una facile risalita e una galleria. Dopo 40 metri si nota a destra un cunicolo ascendente per altri 20 metri fino ad un punto discendente che riporta alla precedente "Galleria delle Vaschette".
Liberamente tratto da:
Le Nostre Grotte - Guida speleologica ligure, Società Speleologica Italiana 1987: pag. 113